La Scuola e lo Sport

Intervista all’istruttore di immersione subacquea Andrea Rovelli

Inchiesta sui rapporti tra Scuola e Sport della classe 5XC (a.s. 2021_2022)

Intervista a cura di Martina Ortiz e Martina Ramundo 5XC

Puoi per cortesia presentarti?

Piacere mi chiamo Andrea Rovelli, ho 19 anni e mi sono diplomato l’anno scorso come geometra con una votazione di 100/100 nell’istituto ITE A. Bassi a Lodi; oltre allo studio in questi anni mi sono dedicato alla subacquea fin dai 10 anni di età.

Che cosa hai fatto per diventare istruttore di subacquea?

Per diventare istruttore c’è un percorso molto impegnativo da fare oltre al corso stesso che dura circa 5 mesi, perchè prima di poter accedere al corso istruttori ci sono diversi steps con dei brevetti precedenti da conseguire:

  • Open Water Diver (primo livello);
  • Advanced Open Water Diver (secondo livello);
  • Rescue Diver (brevetto inerente all’autosoccorso e al soccorso verso gli altri);
  • Divemaster (brevetto per la qualifica di guida subacquea);
  • Diverse specialità che mi hanno permesso di raggiungere maggiori profondità e diversi ambienti d’immersione;
  • Instructor Open Water Diver (qualifica di istruttore subacqueo).

Quando hai iniziato e quanto tempo richiede il tuo impiego?

Ho iniziato circa 10 anni fa in Mar Rosso, presso Marsa Alam, dove non sapendo cosa farmi regalare per il compleanno chiesi il corso Open Water Diver, da li si accese in me una passione sfrenata per la subacquea a 360° sia da un punto di vista pratico che anche da un punto di vista scientifico.

Per quanto riguarda il tempo impiegato è relativo al periodo dell’anno in cui mi trovo in quanto durante la stagione estiva mi trasferisco in Sardegna per 3-4 mesi per svolgere la mia attività di istruttore presso l’Area Marina Protetta del Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara. Invece durante le altre stagioni dell’anno pratico la mia passione come istruttore presso un club a Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, dove riesco a dare il mio contributo riuscendo a combinare sia il lavoro che la subacquea.

Riesci a organizzarti con gli studi e l’attività?

Tra l’organizzazione per il lavoro e la subacquea ho notato molta differenza fra il periodo scolastico e adesso che lavoro come geometra presso uno studio, perchè prima era molto più facile combinare entrambe le cose grazie ai tre mesi di vacanza nel periodo estivo mentre adesso è molto più complicato in quanto le ferie al lavoro sono molte meno rispetto alle vacanze scolastiche.

Che cosa ti ha insegnato e cosa può insegnare lo sport di utile in altri ambiti ?

Come insegnamento la subacquea mi ha dato molto perché mi ha permesso di capire l’importanza della squadra e dell’aiuto reciproco, infatti, la subacquea è uno sport che ti può dare molto da un punto di vista emotivo ma allo stesso tempo è uno sport che ti può togliere tutto con una piccola distrazione, infatti, l’aiuto reciproco e i controlli di coppia sono una parte fondamentale di questo sport.

Quali analogie e differenze tra il gruppo classe e il gruppo squadra?

Un’analogia che ho trovato è stata la cortezza che bisogna avere durante la preparazione di un’immersione e la preparazione di una verifica o interrogazione, infatti, spesso sono i piccoli dettagli controllati minuziosamente o studiati con cura che hanno reso le immersioni dei momenti unici da ricordare.

Per quanto riguarda la differenza principale che ho trovato è stata l’impossibilità a scuola di andare avanti da solo senza l’aiuto di nessuno e senza il supporto di qualcuno, come già detto nella risposta precedente.

Cosa vorresti fare nel tuo futuro? Per il mio futuro non so bene neanche io cosa mi riserverà, l’unica cosa che spero vivamente è che mi aspetti qualcosa che potrò fare con passione perché penso che senza quella sia praticamente impossibile andare avanti.

Grazie e a una prossima occasione